Neanche a messa ci si puo`distrarre !

Bisogna sempre avere gli occhi aperti, non ci si puo`distrarre.
Capita che debba guidare un Suzuki, una piccola jeep, che non so come stia insieme ma va, capita che debba guidare senza patente, nel traffico caotico di Abaetetuba, dove c`e`sempre una moto davanti, dietro e di fianco, capita che al momento di scendere la signora che siedeva dietro non si accorga che e`una macchina a due portiere, e cerchi di ...aprire i finestrini, capita di andare a una festa di compleanno e che ti mettano in un bel posto, un tavolino a due metri da enormi casse che sparano musica senza sosta, capita di mangiare cose gustose o meno, ma senza avere il minimo concetto di cosa siano o come si chiamino, capita che debba andare in bagno e, quello degli uomini e`uno stanzino vuoto dove bisogna fare contro il muro, quello delle donne non so se sia diverso, capita che a volte le zanzare non facciano caso al prodotto distribuito sul corpo con cura e speranza...
Ma capita anche che a messa, nella Fazenda Esperanca ( una struttura della diocesi, simile alle comunita`terapeutiche italiane, cioe`una cascina dove alcuni ragazzi ex dipendenti di droga o alcool, seguiti da volontari e personale, secondo un modello vicino al movimento dei Focolarini, cercano la riabilitazione ) capita, dicevo , che alla messa il vino, custodito in una bottiglietta di plastica, forse versato li`da qualche...settimana, sia ormai aceto. Ma ormai e`troppo tardi, quando me ne accorgo il vino e`gia`consacrato, non resta che berne una lacrima, e diluire il resto in quanta piu`acqua possibile, sperando che la stessa sia stata filtrata e non a sua volta presa chissa`dove.
Qui non ci si puo`mai distrarre, ogni cosa va affrontata come se fosse la prima volta. O meglio, bisogna accumulare esperienza, facendo molta attenzione. Anche col vino della messa, meglio annusarlo, d`ora in poi. E la messa col vino-quasi-aceto, sara`valida lo stesso ?