giovedì 26 novembre 2009

Il prete pizzaiolo ( ovvero considerazioni liturgiche per addetti ai lavori )

La mia presenza qui ad Abaetetuba la intendo soprattutto come un arricchimento personale, uno scambio tra culture diverse. Anche e soprattutto per il mio " mestiere ", detto naturalmente tra virgolette . Ora ho la possibilita´( non avendo ancora un impegno diretto in una parrocchia ) di girare per chiese e comunita´diverse. Non sempre e´facile ( si tratta di celebrare davanti a sconosciuti, cosa non ottimale ), ma mi permette di conoscere realta´differenti fra loro. Anche nella stessa Abaetetuba, oppure nei municipi dell´interno, le situazioni sono comprensibilmente varie.
Ci sono anche delle cose molto belle, che colpiscono. Come alcune tele di un pittore di Pavia, nella Cattedrale e in una povera comunita´di Abaetetuba. Lo stile efficace italiano, il gusto del bello, che si incontra con forti suggestioni brasiliane. Cé´una tela della Cattedrale che illustra la Cena di Emmaus, e il pavimento della locanda esce dal quadro e continua sulla parete di fondo della cattedrale. La scena esce fuori ! O il corpo di un Cristo attorniato dalla gente, un corpo che e´umano ma fatto di ...Pane.
Nella chiesa di Barcarena ( antica tradizione, terra di Riduzioni gesuitiche ) sulla parete di fondo un grande Cristo Pantocratore, in mano il Libro e " dentro il Libro " si apre il Tabernacolo. Felice sovrapposizione. Ho tutte le foto, ma sono nato imbranato nella tecnologia, e non mi sto...impegnando molto. Le foto sono nel cellulare, in attesa di un miracolo digitale.
Bella liturgia, in una domenica di festa, alla presenza del vescovo. Il libro della Parola introdotto da tre seminatori, uno per navata, che spandevano a piene mani dei piccolissimi semi. Le offerte raccolte dentro una piccola barchetta di legno ( cioe´: il piccolo dono di ciascuno aiuta la Barca di tutti ). In una parrocchia ogni comunita´, e sono tante, ha ricevuto l´incarico di conoscere e riscrivere ,con le sue parole e con la sua esperienza , un libro della Scrittura.
Dopo la comunione distribuita agli adulti il parroco chiama i bambini, e a loro da´un biscottino propedeutico. Ma cé´anche una cosa che non faro´mai : un anziano e navigato parroco, al momento della comunione, prende l´ostia consacrata, afferra la patena di metallo, la usa sul dorso e , come fosse una rotella per tagliare la pizza. divide la particola con la destrezza di una massaia o di un pizzaiolo napoletano. Non avevo mai visto un prete pizzaiolo.

1 commento:

  1. bella don mi piace l'idea dei biscotti ai bambini,in quanto al prete pizzaiolo sono convinta che riempirebbe le chiese!
    ciao Diletta

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