giovedì 12 novembre 2009

Padrone di un negozio

E´una mattina che non ho scuola ( lezioni di portoghese, con la figlia di una impiegata della Curia, laureata in portoghese ), e allora decido di uscire. Non con la Bicitaxi ( paghi uno che ti porta sul portapacchi ), non di Mototaxi ( in citta´ce ne sono a migliaia, con meno di un euro ti portano ovunque, sulla sella di una Honda o Suzuki. Chi ha una moto sua carica anche 4 persone,tutta la famiglia, ma il Mototaxi porta solo 1 passeggero). Esco a piedi, mi sono messo in testa di comprare un dizionario dei sinonimi, per rendere un po´piu´lunghi i miei sermoni, per ora quasi infantili. In una citta´di oltre 100 mila abitanti ci sono solo 2 o 3 librerie. La piu´fornita si trova dentro il Big Ben, un grande negozio di cosmetici e farmaceutici, Sugli scaffali puoi trovare oltre 100 tipi di deodorante e shampoo, coloranti per capelli e olii di bellezza. Segno di una grande attenzione per il corpo, la bellezza, la pulizia. Ma le librerie non sono un genere di prima necessita´. Ma la mia ricerca e´per ora vana. Pare che non esista un dizionario dei sinonimi. Riesco solo a trovare un Glossario Abaetetubense ( una raccolta di espressioni locali, una sorta di gergo. Potro´stupire gli acoltatori con qualche uscita a effetto ). Avevo gia´pensato anche io di raccogliere le espressioni o le parole portoghesi che si ritrovano nei dialetti lombardi, ed anche nel bergamasco. Le contaminazioni sono davvero molte.
Proseguo la mia ricerca nelle librerie, ma sono attratto da un negozio di vestiti che espone sulla porta un completino : pantaloncini blu, da calcio, e canottiera azzurra, con una banda nera orizzontale. Il prezzo e´molto buono, sapro´dopo che sono fatti a mano da una sarta, e sono ...attratto dai colori, la miscela di azzurro e nero mi piace, non sono mica interista...ma...
Mi avevan attratto i colori, e non mi ero ancora accorto della commessa. La tipica commessa che ti puo´far comprare cio´che vuole, brasiliana, morena, curviforme. Mi invita a vedere i pantaloni. Il negozio vende anche roba usata, molti Jeans usati arrivati da Rio o da San Paolo. Ma non mi interessa. Mi piacciono invece dei pantaloni leggeri, piu´adatti al clima. La commessa ha uno strano modo di provare la misura, mi prova il giro vita intorno al collo e individua la taglia. Li provo, vanno bene, costano molto poco, sono da accorciare. Facciamo il segno e poi chiedo se passare domani per ritirarli. Si mette a ridere, perche´nel negozio accanto c´e´la sarta che li ha fatti, e nel giro di tre minuti d´orologio la commessa e´di ritorno con i miei pantaloni tagliati e orlati. La commessa mi sposta anche , sul momento, un bottone. Non cercate dizionari ad Abaetetuba, ma se sevono pantaloni su misura basta attendere tre minuti. E´il momento di pagare, ho una moneta da 50 reais, poco piu´di 20 euro. Ma la commessa non ha il resto. Allora mi dice di apettare e curare il negozio. Per alcuni minuti sono padrone del negozio, mentre lei va in cerca del cambio. Avrei potuto arraffare decine di pantaloni e uscire indisturbato in mezzo al via vai di gente. Senza sapere chi fossi mi ha lasciato in mano il negozio, mentre lei aveva solo una moneta di circa 20 euro. Una lezione di stile e fiducia.

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