sabato 5 dicembre 2009

Tutto e il suo contrario

Come nel post del prete...pizzaiolo, anche in questo voglio raccontare alcune impressioni di carattere liturgico, un miscuglio continuo di grandezze e stranezze, un brodo di tutto e il suo contrario. Magari nella stessa celebrazione. Capita di assistere ad un gesto meraviglioso : e´il momento di introdurre e intronizzare il Libro, quello della Parola, da cui partono dei nastri variopinti . Al centro una persona lo solleva sopra la testa, mentre ai due lati, nelle navate, altri afferrano i nastri colorati e li passano, man mano, a chi sta nel banco davanti. Cosi´tutti contribuiscono a far avanzare la Scrittura che sta per essere letta ! E in un gioco di danza e colori arriva presso l´altare. Ma capita anche che la persona che sta coordinando la liturgia appoggi il cellulare acceso proprio di fianco al microfono. Arriva una chiamata, la musichetta si diffonde in tutta la chiesa, e lei risponde come se niente fosse. Si guarda piu´alla sostanza che alla forma : il celebrante si fa portare, dopo la predica, una lattina di aranciata. Una piccola bambina si siede proprio sotto l´ambone, luogo sacro dove si proclama la Parola di Dio : ma a nessuno da fastidio, e lei gioca tranquillamente, all´ombra della Scrittura. Arriva l´ora di incensare l´altare con le offerte eucaristiche : solo allora mi accorgo che la navicella dell´incenso e´una zuccheriera da the, che ha solo cambiato ...contenuto. E durante il Cirio : una processione a piedi, di migliaia di persone, tutti pigiati, sotto il sole. Un cammino di almeno tre ore : un uomo anziano porta ininterrottamente, sulle spalle, una croce di almeno quattro metri, di legno massiccio. E intanto dai balconi si gettano coriandoli ( si´, coriandoli ! ), oppure un ventilatore diffonde migliaia di bolle di sapone ( si´, bolle di sapone ). C´e´un giovane che ha sulle spalle, a caratteri ben visibili, un tatuaggio con il nome di Gesu´, ma c´e´anche chi non si cura di pisciare contro il muro della Cattedrale. In questi giorni di festa poi i pisciatori aumentano sensibilmente, aumentando ...i bicchieri di birra. E il cortiletto della Curia : la sera diventa dormitorio all´aperto. Per lo piu´sono uomini in preda all´alcool. Io ieri, giorno di pulizie della mia stanzetta, ho fatto tre doccie. Forse piu´di quante lui in un mese! Ma una mattina c´era anche una coppia che dormiva per terra, con tanto di lenzuolo matrimoniale. Mentre a pochi metri di distanza : ormai e´piu´di una settimana che, per quattro volte al giorno, si sparano fuochi artificiali, senza badare allo spreco di denaro. Perche´i fuochi artificiali ? Per avvertire che inizia la messa, la novena, la predicazione, la festa. Antico retaggio di quando nessuno aveva l´orologio o non c´erano le campane, ma ora...e´solo denaro sprecato, rumore che si aggiunge a rumore. Anche il Cirio, come dicevo, ha le sue belle contraddizioni, bellezze e stranezze: si prega ringraziando il Creatore per la bellezza della vita e del creato, mentre tutti buttano per terra di tutto : lattine, bottiglie, sacchetti. Dopo il passaggio della processione la citta´e´una discarica. Anche nel Cirio del fiume ( bellissimo ! Tre ore avanti e indietro, in barca a motore, sul grande fiume Tocantins ) alla fine, in segno di gioia, si buttano a fiume i palloncini, le lattine ( la birra non manca, neanche nel Cirio fluviale ). E l´inno ufficiale della festa, l´inno dedicato a Maria Immacolata, Patrona di Abaetetuba ? Bellissimo, struggente, poetico. Composto da una poetessa che non frequenta la ... chiesa, vive more uxorio con un´altra donna, e ama visceralmente la Madonna. In chiesa, poi, capita spesso di incontrare dei viados, ancora senza trucco, ma ben riconoscibili nei movimenti e nei tratti somatici. C´e´tutto e il suo contrario ; la fede popolare e´l´ostensorio dell´umanita´che guarda in alto, mentre i piedi sono ben saldi nelle durezze della vita.

3 commenti:

  1. mi diverto sempre di più con i tuoi racconti..... che bello questo mondo fatto da tutta l'umanità che il buon Dio ha creato.

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  2. nel nostro boschetto le campane tacciono sarebbe un idea usare i fuochi d'artificio!

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  3. oh don ma raccontaci un po' del Natale che si fa dalla tua parte del mondo! Un Natale senza neve ma.. con tanto tanto sole! Quanto è strano?!

    Maddi!

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