Siamo quasi alla fine della messa. Poca gente rispetto alla folla stipata di ieri, Immacolata, festa solenne di Abaetetuba, preparata da novene, diversi Cirio, fuochi artificiali, giostre e cibo. La messa di ieri, con processione e tributi vari a Maria, e´durata tre ore e oltre. Oggi no, dicevo, una messa semplice, poche decine di persone. Siamo io e padre Siro, anziano saveriano. Verso il Padre Nostro, la mia testa e´distratta. Sono attirato dal colore ´delle tovaglie e dei paramenti. Un bel viola chiaro e dolce, proprio simile ai fiori primaverili dei fossi italiani. Non un viola carico, ma lieve e aquarellato. Dal fondo della Cattedrale entra un uomo visibilmente alterato, agita le braccia e dice qualcosa. Proprio oggi che non c´e´nessuno di guardia alle porte ( in ogni parrocchia c´e´questo servizio d´ordine, di filtro. ) Ma devo andare al Tabernacolo, e quando mi giro con le due pissidi in mano il malcapitato ha puntato proprio me. Mi dice che vorrebbe parlare, sento il suo fiato alcolico, poi vede che ho le mani occupate, allora si dirige da padre Siro, il quale, per niente preoccupato, gli stringe la mano e gli dice parole di pace. Lui si calma e riprende la strada di uscita, agitando le lunghe braccia in mezzo alla navata. Mentre la messa sta per finire entra un buon gruppo di persone, come niente fosse prendono posto nei banchi : forse hanno capito male l´orario di inizio, forse sono partiti da lontano senza calcolare il tempo. Uno di loro si sistema nientemeno che al primo banco, proprio in tempo per la benedizione finale. Poi viene in sacrestia e mi chiede di pregare per lui. Poi accompagno il vescovo Flavio per una breve visita a una defunta, madre di una suora. Viene invitato a dire una parola : mentre ascolto scopro che sta dicendo le stesse cose, la stessa immagine che ho usato varie volte in Italia, che ho fissato anche in una mia poesia. Le mie prediche italiane erano degne di un vescovo ? Oggi e´proprio il giorno delle crisi mistiche. Ero uscito nel pomeriggio per un giro in bici. In una delle piazze c´e´un palco addobbato a festa, con sopra delle persone. Una ragazza sta parlando con cura, davanti a ...nessuno, davanti alla piazza deserta. Mi avvicino e noto lo striscione. E´la Settimana della Bibbia, una iniziativa dei protestanti. E´la lettura continua della Bibbia, iniziata ieri e che continua fino alla fine, giorno e notte, con persone che si alternano. Mi dispiace che non ci sia nessuno davanti al palco, allora mi metto io di buona volonta´. Per una decina di minuti sono il solo avventore in ascolto, sotto il sole. E´il libro di Giosue. In un´altra piazza stanno leggendo brani di Giovanni, trovero´poi un gruppo anche davanti alla Stazione delle Corriere. Io pensavo che fosse un´idea italiana : e´stata realizzata a Mantova, pochi anni fa, al FestivalLetterarura, ed anche la Rai lo scorso anno, su un canale digitale. Invece scopro che si tratta di una vecchia iniziativa dei protestanti, con il chiaro intento di proclamare, a tutto volume, con le solite enormi casse da amplificazione, la Parola di Dio. E chi abita vicino alla piazza, come fara´per questa settimana ? Ma l´idea e´buona, me la tengo per il futuro. Ma la crsi mistica, per me , era iniziata alcuni giorni fa. Mi sento un po´come Paulo Coelho, famoso scrittore brasiliano. ( Ho scoperto qui, una sera in televisione, che era stato giornalista di successo, autore di diverse canzoni del periodo hippie, convinto assertore delle droghe, e poi la crisi mistica, la svolta religiosa, trasmessa nei suoi libri. )Nei giorni scorsi ho trovato, per puro caso, dei brani biblici che parlano ...del nome scelto da me per la posta elettronica. Non solo la citazione che ho messo gia´da tempo in fondo al blog ( quella del libro di Giobbe 38,9 ), ma anche queste due. Nel Qoelet 11,3 si dice : "...se le nuvole saranno cariche, faranno cadere la pioggia sopra la terra ..." E poi anche la Lettera di Giuda 1,12 : "...perche´le nuvole senz´acqua se le porta il vento..." Crisi mistica : un nomignolo per la posta elettronica, nato quasi per gioco, che ha le sue radici in diverse citazioni bibliche !!! E pensare che molti , leggendo " nuvolascura " pensavano al mio carattere ombroso, non proprio portato alla simpatia , non simile a don Camillo quanto piuttosto a...don Milani. Scusate il paragone molto immodesto, ma in questi giorni sto leggendo una bellissima biografia del priore, e ne sono folgorato ! Non ho avuto ancora crisi mistiche davanti al Presepe. Per ora ne ho visto uno solo. Era il 3 di dicembre, i Magi erano gia´arrivati, e l´asinello con il suo socio bue erano...davanti ad un laghetto, a bere, insieme ad un elefante ! Certo, nel presepe brasiliano non c´e´bisogno di stare nella stalla a scaldare Qualcuno. Un caro saluto...dalla mia Barbiana ! ( Ve l´ho detto che sono in crisi ...mistica )
giovedì 10 dicembre 2009
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