mercoledì 16 dicembre 2009

Un racconto...da Betlemme







C´era una volta...Cominciano cosi´tutte le storie di Natale, ed anche questa storia, allegra e malinconica come tutte. C´era una volta Antonio Braga Da Costa Junior, giovane prete nato a Belem ( in portoghese significa Betlemme ! ), che ha studiato ed e´stato ordinato nella Diocesi di Abaetetuba, dove mi trovo. Era un sacerdote amatissimo, sportivo e calciatore, tifoso Flamenguista, cantante e chitarrista ( se un prete suona e canta, in Brasile, ha il 99 per cento del successo in pastorale ), presente a tutte le feste popolari e ai balli della citta´, animatore e fondatore di un gruppo folkloristico. Junior, cosi´e´chiamato, aveva pubblicato un libro ( "L´Immaginario religioso nella musica degli artisti di Abaeteuba " ), aveva pubblicato dei CD di canti religiosi, come cantante e autore dei testi. Era stato Rettore del Seminario minore, collaboratore e parroco in diocesi. Finche´una sera, la sera del 26 agosto 2006, mentre faceva visita alla famiglia di Belem, la sua auto fu presa d´assalto ad uno stop, parti´un colpo di pistola, alcuni frammenti sono ancora nella sua testa... Dopo 18 giorni di coma il risveglio´e, come in tutte le favole, la triste realta´: paralizzati il braccio e la gamba destri, incapace di articolare le parole, niente canto o chitarra o calcio, all´eta´di circa 35 anni. Sgomento in tutta la diocesi. Ma Junior e´Junior ( di lui parlo nel post dal titolo " Corpo di adulto, occhi di bambino " ), e sostenuto dal vescovo e dai tantissimi amici si sottopone a tutt´oggi a quotidiane terapie, per riprendersi la vita. C´era una volta, e cé´ancora ! Adesso, sono passati tre anni, capisce e parla correttamente, non si vergogna di usare la sua sedia a rotelle, si alza e fa qualche passo con un bastone, si fa accompagnare a tutte le messe e a tutte le feste, non teme le piogge torrenziali, non teme le mille barriere architettoniche del contradditorio Brasile, siamo stati insieme a fare il bagno nel fiume, siamo stati allo stadio per un concerto di rock religioso, non si vergogna se ogni tanto ha delle risatine incontrollate...Junior prende, anche da solo, il pulman per andare a Belem ( circa 100 kilometri ), ha imparato a scrivere brevi frasi con la mano sinistra, e ora ( con l´aiuto di YouTube ) prende lezioni di armonica a bocca. Il suo straordinario talento musicale non ne ha risentito : in pochi istanti individua titolo e autore di brani di musica brasiliana, ma anche italiana o internazionale. Ogni tanto fa capolino un po´di nostalgia, una sera mi ha detto che lo aiutano perche´fa compassione...
Anche qui han cominciato a decorare le vetrine, anche quí invitano a fare le spese di fine anno, anche quí´- sembra incredibile, in questo caldo umido - e´arrivata la pesante divisa rossa di Babbo Natale, ma il mio vero Avvento e´quando padre Junior, nella sua stanza, lo senti suonare " Astro del ciel " con la sua armonica a bocca...Questa e´una delle tante storie di Abaetetuba, a pochi kilometri da Betlemme~Belem . E se quel braccio destro riprendesse a suonare la chitarra ? Miracolo di Natale, forse non questo ma chissa´in futuro... Nella Notte Santa anche una preghierina per padre Junior !

NB : nella prima foto, la piazza della chiesa di santa Lucia, e un bellissimo albero...di Natale. Nelle altre immagini : momenti attuali nella vita di padre Junior

1 commento:

  1. A quando una tua foto don......per Natale ce lo devi fare questo regalo!!!!!!
    Ormai sei diventato un informatico.....
    Saluti innevati da Simone e Marzia

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