lunedì 28 dicembre 2009

Ho tanto sperato che piovesse


Ma non ha piovuto. Era gia´stata difficile la notte di santo Stefano, ma quella di domenica 27 dicembre ( santa Famiglia ) anche di piu´. Un baccano da non poter dormire, fino alle 3 di notte. Di che si tratta ? Lo chiamano " Bloco ", appunto come le sfilate di Carnevale. Il primo " bloco " di Abaetetuba e´sfilato la sera del 26 dicembre ! Non ci volevo credere. Io assisto a quello della domenica. E´cio´che vi racconto. Davanti un camion carico di frigoriferi, che vende birra e alcolici ( quelle bibite colorate e dolciastre, alcooliche, fatte apposta per sedurre gli adolescenti ). Una lunghissima corda ( appunto, un cordone di sicurezza ) e´ trascinata da decine e decine di addetti, e delimita il bloco. Non si entra se non pagando ( ti danno una maglietta o canottiera, cosi´e´la prova del pagamento. E non e´a buon mercato ! ). Dentro centinaia e centinaia di giovanissimi, di giovani, di adulti rincoglioniti che accompagnano bambini, non sapendo forse a chi lasciarli. Vedo anche ragazzi che frequentano le scuole diocesane. Alcuni in maschera, tutti sudati, molti eccitati dalla musica e dall´alcool, molti che han superato gia´il limite di controllo. Per fortuna c´e´la corda che delimita. C´e´un servizio d´ordine, sono tutti vestiti di nero ma non sono preti. Passa un negro enorme, con berretto di lana nero ( siamo a 30 gradi, lo sapra´? ), e un manganello di legno massiccio ! La processione, a me sembra un´orgia in piena regola, avanza a passo lentissimo. In mezzo cé´un Tir ( nel vero senso della parola ) che carica la band che suona dal vivo, il dj da´piu´volte indicazioni o inviti che non sono certo consigli catechistici, la trasgressione sembra d´obbligo. Quando mi passa davanti, il Tir con le casse audio mi fa tremare, tanto e´alto il volume. Il dj ha...la faccia tosta di ringraziare, per l´appoggio, la sindachessa, l´assessore alla cultura, quello per il rispetto dell´ambiente, quello per il traffico ! Intanto volano lattine di birra, chi non riesce piu´a bere si diverte bagnando gli altri, delle doccie di birra e alcool. Dietro, per non farsi mancare niente, un secondo camion con gli stessi frigo dannati, per chi non avesse fatto in tempo prima a rifornirsi di alcool. Chi mi accompagna mi dice che non gira solo alcool. Sono le occasioni attese dai ragazzi e non solo per " osare..." Per la prima volta mi capita di pensare seriamente : " Ma che ci sto a fare qui´?...", una sensazione di inutilita´, davanti a questo sfacelo di coscienze, a poche ore dal Natale. D´ora in poi, quando sentiro´dire che il Brasile e´il paese piu´cattolico del mondo, mi ricordero´del " Bloco Kamaka ".

L´ultimo camion, quello delle birre, traina una specie di baracca sgangherata. E´un...bagno ambulante ! Ma vedo salire solo maschi, non oso pensare alle condizioni igieniche di quel gabinetto trainato dallo sponsor delle birre. Comunque non basta per tutti, molti escono dal cordone e pisciano, incuranti, ad ogni albero o porta che capita a tiro. Quando e´passata questa orda di disperati, per terra e´un cimitero di rifiuti, lattine, di bottigliette alcooliche ( per fortuna di plastica ), alla faccia dei ringraziamenti all´assessore all´ecologia. Troppo pessimista il racconto ? No, estremamente realista, un monumento al consumismo che a lunghe falcate si e´gia´impadronito anche delle coscienze di questo emisfero. E chissa´il Carnevale, se tanto mi da tanto... Ho sperato che piovesse.

3 commenti:

  1. Per quelli di Natale sono arrivato tardi, ma per quelli di Buon Anno sono in anticipo. TANTI AUGURI !

    Sauro (Vidalengo)

    PS: voglio vedere se ti ricordi di me...

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  2. Certo Sauro L. di Vidalengo, atalantino e giornalista ! Felice Anno nuovo a te !

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  3. colpito e affondato! (anche se sono juventino ma vado a vedere l'atalanta!!!!)

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