domenica 14 settembre 2014

Forse non mi sono capito

Questo e' un blog, un fatto personale, una sorta di diario, dove scrivo sensazioni e lampi di pensiero, perche' sopravvivano all' oblio del tempo. Non lo uso per avvisi parrocchiali, so bene anche io che ci sono altri momenti e luoghi per verificare insieme i comportamenti di una Comunita' ecclesiale.  E' come un quaderno di parole, dove fiuto il mondo intorno, e penso di poterlo fare, cosi' come ciascuno di voi. Io non ho mai fatto pubblicita' al mio blog, non ho mai costretto nessuno a leggerlo, e non so nemmeno come abbiate fatto voi a scoprirlo.

Nel post precedente raccontavo, per immagini, quello che noto : un lento decadimento nel comportamento delle persone quando si trovano in una chiesa. Io stesso ho sentito , con le mie storte orecchie, parlare della chiesa come di un set o di una location, dove ambientare alla perfezione un matrimonio.

Non era un post infernale contro i parrocchiani, per il semplice fatto che la stragrande maggioranza dei matrimoni che si celebrano nel Santuario della Rotonda ( questo e' il luogo in oggetto ) hanno per protagoniste persone che vengono da fuori, da altre parrocchie.

Ho scritto a caccia di maggiori introiti, di dollari e oboli piu' pesanti ? No, il denaro non ha mai guidato le mie scelte.  Annotavo solo che, qualche volta, le persone spendono 10 per un musicista e a fatica danno 1 al luogo che li ha ospitati, mettendo a disposizione cose e persone, luce e riscaldamento ( in inverno, si capisce ).

Non ho nulla contro i coriandoli, le stelle filanti, il riso, i petali. Pero' mi addolora che poi restino sempre i soliti a spazzare e pulire, mentre al ristorante si servono gli antipasti.

Vorrei supplicare, infine, di mangiare tranquillamente i confetti. Non digiunate per colpa di un mio piccolo blog, nulla piu' che una collana di impressioni.  E non scrivete solo per massaggiare i polpastrelli.

Mi permetto, in coda, di suggerire che tra i compiti del presbitero vi e' anche quello di provocare, fare da stimolo. Un pizzico di sale.


13 commenti:

  1. Questo post Le fa onore, ma penso che nessuno abbia mai messo in dubbio la Sua buona fede nel rendere pubblico il Suo sfogo.
    Purtroppo però Lei riveste un ruolo "istituzionale", un ruolo pubblico, e non può pretendere che le Sue parole abbiano lo stesso peso di quelle di un comune cittadino.
    Se in uno spazio pubblico un personaggio pubblico rende pubblico un suo sfogo, non può pensare di farlo passare come la pagina del suo diario personale, me lo consenta!
    Inoltre non ha parlato della stragrande maggioranza dei matrimoni, ha parlato di quell'evento, di quegli invitati, di quella sposa ... un tantino di cattivo gusto direi!
    In quanto al pizzico di sale, finchè rimane tale, ogni tanto ... , ma abusarne fa male al Cuore (anche a quello degli altri)!!

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    1. Sono pienamente d'accordo signor anonimo.Un parroco ha anche il dovere di richiamare i propri parrocchiani. Tuttavia, se il tono diventa allusivo, un pochetto pesante e non sempre sereno, mi sembra normale che le persone reagiscano di conseguenza. Si parla parecchio di questo blog ma solo per sottolineare questi aspetti. Poi, ovviamente, ognuno scriva pure cio' che crede, usando lo stile che meglio crede. Personalmente ho letto volentieri l'ultimo post e non ho avvertito alcun prurito ai polpastrelli. E' vero che da un parroco ci si aspetta una determinata forma di espressione sa? Saremo forse all'antica ma così è!! Vabbè, ora posso riprendere a mangiare confetti....non me ne voglia il signor parroco se a modo mio ho colto la sua provocazione

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  2. ... Lei Don sa benissimo che nessuno riesce a tenerle testa, perché Lei ne sa una più del diavolo...

    Ed allora chissà come se la ghigna, pensando a noi che ci arrabattiamo a cercare frasi complicate per contrastare e controbattere le sue parole !!!

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  3. Condivido completamente il suo post sui confetti ripieni...Come al solito, forse per convenienza o per altro, qualcuno ha frainteso il contenuto del messaggio. Di certo il nodo fondamentale del discorso non è la mancia blanda, come si vuole far credere, ma l'atteggiamento poco consono che, purtroppo, in molte occasioni viene tenuto nella casa di Dio. Io non ho provato sgomento di fronte a quanto scritto...non è che chi è così risentito in fondo lo è perchè la verità fa male??

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  4. Non è difficile trovare il suo blog, basta digitare il suo nome! Cosa che hanno fatto in molti a Pumenengo. E le assicuro che chi non la legge conosce comunque il contenuto di queste pagine, forse per il vociferare che provocano a volte i contenuti di quanto scrive. Questo purtroppo non e' un diario privato ma uno pubblico in cui uno apprende e a volte giudica ciò che lei scrive.... Sono sempre più convinta della bellezza dei vecchi diari con tanto di lucchetto! E ancora più di quanto si necessiti di quella comunicazione vera, dove ci si guarda negli occhi, dove i toni di voce permettono di cogliere l'ironia o la polemica che si cela dietro le parole..... Mi mancano i contatti umani, mi mancano gli sguardi di intesa, la voglia di confrontarsi ed a volte di scontrarsi, mi mancano perché permettono di conoscere di crescere e di mutare. A volte provo a parlarle, ma non trovo in lei quella voglia di farsi conoscere e di parlare che trovo quando scrive. La sensazione che mi trasmette e' quella di un essere sfuggente che rifugge l'incontro degli sguardi che non vogliono essere invadenti ma, puramente segnale di trasparenza, sa gli occhi dicono siano lo specchio dell'anima

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    1. Scusa, cambia strategia!!

      Tu non puoi obbligare le persone al contatto umano, agli sguardi di intesa...al parlare...
      Inizia con l'essenziale, e poi... per ogni cosa c'è il suo momento....

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    2. Signora, lei ha espresso in modo semplice, coerente ed efficace tutto quanto è fondamentale, specialmente se si parla di rapporti così necessari per e in una comunità. Leggere il suo post mi ha dato emozione.

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    3. Quello che le manca lo provi a cercare in una agenzia matrimoniale!!!

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    4. A volte e'meglio non rispondere a certe provocazioni fini a se stesse... Lampante agli occhi e' chi scrive con le migliori intenzioni.......

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  5. Anna forse tra pumenenghesi ci si capisce.... Sorrido invece per gli altri commenti che prenderò sicuramente come consigli da chi è più essenziale di quanto sia io oppure si è rivolto ad un ottima agenzia matrimoniale ed ora me ne vuole consigliare una

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  6. Forse arrivo un po' tardi perchè molte cose sono state dette,ma le nostalgie elencate in modo così elegante le potrei scrivere nel mio diario sotto la voce :"COSE PERSE CON IL TRASFERIMENTO DI DON ANGELO".
    Mettetevi al suo fianco,collaborate con lui,accettate i suoi silenzi e vedrete che i frutti tanto auspicati arriveranno.
    A presto don : )
    Carla

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  7. Senza troppe parole e "rubando" il pensiero... mi unisco a Carla!
    Con affetto e un'infinita stima, spero di poterLa vedere presto Don.
    Sara.

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