martedì 9 settembre 2014

Una lezione rosso-sangue-vivo

Una decina di anni fa ho partecipato ad un corso missionario. C' era chi poi sarebbe andato in Brasile, altri in Asia, taluni nell' Europa meno ricca, e poi anche in Africa.  Nel gruppo africano c' era una delle suore sgozzate e umiliate in Burundi, tragica notizia di questi giorni. Appena le televisioni ne hanno mostrato le foto, ho subito riconosciuto quella persona. Mi aveva colpito, era gia' anziana, era gia' stata per anni in Brasile, e si preparava per partire da capo, nella babele africana. Ricordo che pensavo : ma perche' parte, ma dove va, ha gia' i capelli grigi...Adesso i miei dubbi hanno avuto risposta. Si preparava a partire per questa estrema prova di fede, di martirio, di cuore femminile. A distanza di una decina di anni, ho ricevuto una grande lezione, da questa donna di anziano coraggio, lei e le sue sorelle. Ora capisco perche' alcuni amici, con un bisturi senza pieta', mi chiamavano...missionario fallito. E tanti altri di sicuro lo pensano.
Riposa in pace, saveriana tenace, dalla fede forte. Tu e le tue sorelle




2 commenti:


  1. ..." La missione non è geografia ma uno stile di vita" ( parole del Vescovo)

    Lei " Missionario fallito"? Non credo proprio!
    Io credo piuttosto che Lei sia una persona molto coerente, che ha deciso di far fruttificare, con docile ed umile servizio i talenti ricevuti .... al di qua del globo!!

    Alcuni suoi " amici " la dovrebbero conoscere meglio...

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  2. Una persona può essere missionario in qualsiasi posto sulla terra, non è necessario andare oltre oceano per essere caritatevoli e donare amore al prossimo..... E' la dimensione di colui che pregando e lavorando, dona a Dio la propria vita.....

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