domenica 13 luglio 2014

Non faccio per vantarmi

Gia' da qualche anno, a motivo del mio mestiere, indosso la maschera dell' ottimo pessimista, dell' Amos da paese.  Non e' una parte facile, lo so, perche' ti rende simpatico come quelle prostitute appesantite, che nessun cliente vuole piu'.
Qualche giorno fa ho sentito il papa' Francesco ( si, ho scritto papa', con l' accento ) che parlava di "anestesia della coscienza".
Non faccio per vantarmi, ma ricordo ( ne ho le prove ) che usavo questa espressione gia' nel Duemila, anno piu' anno meno...
Forse era quella volta che, dopo aver prestato una sala dell' oratorio per una " festa di compleanno" ,mi  ero poi ritrovato i bagni intasati di profilattici ?
Fatto sta che sono urticato quasi ogni giorno dai segni di un disfacimento etico, a bordo di questa allegra nave in mano ai cambusieri ( bella frase, non e' mia, l' ho copiata ).
Come ogni volta che vedo uno di quegli insulsi lenzuoli stesi la notte prima di un matrimonio, e che poi vengono abbandonati, con le loro rime sbilenche, ad oscurare un cartello stradale, di certo piu' utile.
O come quando sale all' ambone un improvvisato lettore. Nel suo perfetto abito da cerimonia, il fiato di troppo aperitivo, esordisce tranquillo : " Liturgia della Parola ". Gli do un' occhiata annoiata. E lui continua :  " Una voce ! Il mio dialetto...Somiglia, il mio dialetto...Ora parla il mio dialetto...Il mio dialetto e' per me e io per lui...".  Cantico dei Cantici, controllate pure.
Forse siamo gia' oltre la semplice anestesia...
Quasi quasi chiudo baracca e burattini...


5 commenti:

  1. "...finchè la giustizia non scorrerà come l'acqua e il diritto come un fiume possente" (Am 5, 24) citò M. Luther King nel suo famoso discorso .....anche se nutro qualche dubbio che i soggetti a cui si riferiva fossero fornicatori intasatori di tubi, imbrattatori di lenzuola nuziali autori di rime sbilenche e calpestatori etilici ( ma eleganti) di amboni. Credo che per questi basterebbero un idraulico, un vigile ed uno psicologo, magari due calci nel sottocoda con amorevole fervore paterno o materno . Questa è solo un'opinione naturalmente..... L'immagine (anche un tantino struggente in verità) di un'allegra nave piena di questo spaccato di" turpe" umanità in mano ai cambusieri me ne evoca immediatamente un'altra altrettanto significativa. Un Cristo che, seguendone la scia su una piccola barchetta da pescatori, rema a più non posso alzando ogni tanto un braccio ed urlando a squarciagola: "Cambusiere, ferma i motori e aspettami perché il mio posto è tra di voi!" E dove altrimenti? Con quelli che già si sentono così tanto vicini a Dio da dimenticare l'idioma degli uomini? E, magari, il cambusiere-capitano si fermerebbe e direbbe: "Sentiamo un po' che ci dice!"
    E, sempre magari, Lui si siederebbe tra di loro a raccontare di peccatori perdonati, di ciechi guariti, di nozze miracolose e di tante cose fantastiche. Allora gli imbrattatori di lenzuola capirebbero che un cartello stradale è importante perché potrebbe salvare una vita, che l'amore fisico è un atto speciale da preservare e custodire nell'intimità, che i troppi aperitivi fanno male al corpo e alla mente. Persino le famose prostitute appesantite che nessun cliente vuole più capirebbero di avere i loro estimatori, magari non come prostitute (ma non ne ho la certezza perché i gusti a volte sono strani) ma come persone.......

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  2. ...Sa Don Angelo cosa mi piace troppo ... la Sua rudezza semplice e fiera !!!

    Troppo facile commentare e giudicare le Sue parole, fare filosofia, senza conoscere la realtà !!!

    Troppo difficile dalle " belle " parole ai " fatti" !!!! Mai provato sul campo???

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  3. ...Il Cantico dei Cantici...meraviglioso poema d'amore...

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    1. Nessuna presunzione di giudizio, questo non spetta a me. Tutta la mia stima a chi si occupa degli altri con amore.

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