mercoledì 2 luglio 2014

Auguri, Carlo

Ci sarebbe
il compleanno di cinquanta,
presbitero
di chiesa selvatica...

Ma sei gia' sdraiato
a scrutare
la Grande Riserva
delle stelle e del blu.

Cosi'
applaudo piangendo
il tuo ministero
di jeans e camicia,
clericale quanto un ateo,
credente come un puro,
essenziale completo,
moderno perche' antico,
e quel tuo ghigno
per chi non sogna...

Adeus, Carlos
e parabens,
pessoa sem mascara.
Bastante saudade
do senhor...



2 commenti:

  1. ...Liberdade, sabedoria, conhecimento e coragem para forjar essas coisas ... um homem sem máscara!
    ...Don Carlo ... está dizendo: "mantê-lo meu amigo!" você está na direção certa!

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  2. ...La vita senza una maschera... solo i migliori!

    Questa poesia però mi piace:

    La mia maschera è pronta.
    Comincia la giornata.
    Passano i giorni, gli anni.
    Sorriso perenne
    sguardo sempreverde.
    Il sole della mia espressione
    scalda coloro che mi stanno intorno.
    I conti tornano, la vita avanza.
    Va bene così.
    Rientro in casa, passo oltre le stanze
    dotate di specchio.
    Il sipario è calato, sono sola.
    Poso la maschera, piango.

    Anton Vanligt


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