Io con le parole ci lavoro...
Oggi ho letto per quattro volte la storia di quella donna assetata che si reca al pozzo, la brocca in mano, il dialogo con uno dapprima Sconosciuto, la sete che ad un certo punto si calma con un' altra acqua, l' anfora dimenticata...
Se Dio e' la Parola, penso che le nostre le dobbiamo usare con cura, con rispetto, con fantasia, con ricercata semplicita'.
Se Dio e' la Parola, penso che leggendola bene si insegna piu' che con mille sermoni.
La parola, la voce, la lettura, hanno qualcosa di divino. A volte mi basta ascoltare come uno legge, come usa la voce, per intuire qualcosa della sua vicenda...
La parola ha qualcosa di intimo. Come quando si parla nella penombra di una stanza, a bassa voce, e si mescolano le anime...
Se Dio e' la Parola, anche le parole e i silenzi degli uomini non sono male...
domenica 23 marzo 2014
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...Sì è vero! le parole ed i.... silenzi delle persone, non sono male!!
RispondiEliminaLei lavora con le parole... ma ci lavora molto bene!!!
Nella quiete della chiesa, le Sue " prediche" mai urlate, anzi, quasi sussurrate, per farci comprendere che la " Parola" non si ascolta con l'orecchio, ma deve andare direttamente al cuore!!!