Libero
in una gabbia triste,
antidogmatico spirituale
e agnostico del luogo comune :
una sorta di arco circumzenitale
che sfuma in orizzonti verticali
di istinto e obbedienza.
Poca fame
di fama sociale,
predicatore muto
guarito dal silenzio
disseminando piccoli particolari,
incubando umili soluzioni.
Poeta senza editore,
collezionista
di cristi e persone
nelle macchie dei muri,
generoso
di polvere di briciola di pane.
Rapsodico vagabondo
mendico di idee,
tatuatore ambulante
di pensieri a parole a poesie.
di Marco Paolo Errante
Giudizio critico :
testo scorrevole ma piuttosto contradditorio e velleitario. Un po' come fare un Grest senza biciclettate o piscine. E magari da qualche parte del mondo qualche prete mediocre c' e' pure riuscito !
sabato 11 marzo 2017
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