Sono stati giorni di tanta religione, entrata dentro la cronaca insanguinata di queste giornate parigine.
Mi sono appuntato qualche pensiero, tra una diretta e un litigio da salotto televisivo.
Anche la laicita' ha i suoi riti, le sue cerimonie, le sue processioni...
Magliette, matite, frasi divenute quasi invocazioni liturgiche, ripetute ovunque, a volte senza pensarci...
Tanta ignoranza, anche se lavorano in tv
Una giornalista, parlando di una ragazza che da cristiana ha scelto di diventare musulmana, ha detto :
"...si e' fatta battezzare col nome di Fatima ..."
Minaccie al Vaticano
Mentre andava il servizio in tv, la voce diceva : "...innalzato il livello di guardia in Italia, lo Stato che ospita il Vaticano..."
A dire il vero il Vaticano era li' da alcuni secoli, prima che nascesse lo Stato Italiano...
Non diamo sempre a Cesare quel che non era di Cesare...
Le frasi piu' belle che ho sentito :
un francese, intervistato in strada dopo i massacri disumani, ha detto che "...non hanno lo spessore culturale per vivere in questo Paese. " Parlava di questi soldati-suicidi, devoti a una bestiale violenza.
In un dibattito sul diritto di satira si e' detto che : "...gli animali non sanno ridere."
Non so molto di califfati e altre sigle divenute tristemente popolari. Ma ho deciso che non voglio
neanche studiare o conoscere quelle parole.
Anche negli anni dell' odio e della violenza ( le famose Crociate, ad esempio ) la vecchia e spesso disprezzata Chiesa Cattolica non ha mai smesso di produrre o collezionare cose belle. Nella musica, nell' arte, nella architettura, negli abiti...
Ma questi califfi dell' odio si vestono e fanno vestire in modo orribile. Anche brutti, oltre che fanatici. E le opere d' arte degli altri le vogliono distruggere...
lunedì 12 gennaio 2015
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... ho trovato questa citazione:
RispondiElimina"Abbiamo religioni a sufficienza per farci odiare, ma non a sufficienza per farci amare l’un l’altro."
(Jonathan Swift)