Il poeta
e' un marinaio che,
per un attimo,
smette di remare.
E rimane a rimare.
( Marco Paolo Errante )
giovedì 28 gennaio 2016
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Se trovi testi o immagini che interessano, li puoi usare. Chiedo solo di citare la fonte
Nella Bibbia Cei, traduzione italiana del 2008, nel Libro di Giobbe, al capitolo 38 e versetto 9, si legge : " ...quando io lo vestivo di nubi e lo fasciavo di una nuvola oscura. " La frase, attribuita a Dio Creatore, contiene il nome della mia mail, che però è attiva da prima del 2008. Dio o la Cei mi devono i diritti d' autore...
Se non si fosse capito, stavo scherzando
Mi sono chiesta chi sia Marco Paolo Errante.
RispondiEliminaTi assomiglia nel sorseggiare i suoni,le dosare le assonanze, nelle increspature del fraseggio,...
il suo modo di scrivere è inconfondibile come il profumo del fiore di tiglio !
RispondiEliminaquesto albero che a lei piace tanto …e stranamente piace anche al suo “prestatore di poesie “!