Di casa
( un retrobottega )
davanti a scuola :
doppi banchi di legno,
immagini proiettate a mano,
istinto per la sintesi
su pagine di misurate parole.
Accanto a scuola
la bottega
( non il retro ).
Quella estiva :
acque gassose aspirate di liquirizia,
corse sull' erba segnata a fettuccia,
palloni a traverso nei campi,
vittorie su podii di compensato,
biciclette e spiaggie di fiume.
Quella festiva :
incenso miscelato con l' aria a primavera,
tuniche di qualche generazione,
il fascino dell' alba tra le note approssimate dei salmi.
Ma, la bottega di adesso ?
Soprattutto piatti di tradizione,
gusti provati e ripetuti,
riflessi condizionati nel tempo.
Oppure bulimie di esperienze,
puntualmente scremate di emozioni.
Si mangia senza fame,
si impara senza biro...
Una voglia
di abbassar la serranda...
mercoledì 8 luglio 2015
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... Abbassare la serranda ? non ci credo, non lo farà mai !
RispondiEliminaImpavido e temerario com'è " fregandosene della crisi " inventerà dolci ricette per far tornare l'appetito e troverà immensi fogli bianchi su cui far disegnare e colorare... la vita e le emozioni !
Siamo tutti utili, nessuno indispensabile diceva un detto...io aggiungo"qualcuno francamente non serve ad un ca....zo"
RispondiEliminaChiuda pure bottega, c'è crisi....anche di anime
Se chiude bottega si trova disoccupato , cosa fa? Chiede sussidio per la "mobilità"...temporanea o preferirebbe fosse permanente
Vada avanti a fare il suo mestiere....salvi le anime....
Saluti cordiali ali ruvide...passi della cartavetrata e lisci per bene le ali....in fondo Lei è visto come un Angelo...non mi diventi demonio
Si mangia senza fame
RispondiEliminaSi impara senza biro
Ma soprattutto si scrive senza senso logico, lasciando spazio alla mente di vagare alla ricerca di un qualcosa letto tra le righe.
Sono questi i peggiori scrittori, lasciano spazio a troppe cose,
L'immaginazione viaggia, ci si illude o si vuole illudere.
E i pesciolini abboccano e allora apra anche una pescheria