Ho visto una intervista a Francesco Totti, in " ritiro " ( sic ! ) con la sua squadra, a Pinzolo, in Trentino. A domanda risponde testuale che..." ...le campane gli rompono i coglioni tutta notte...e che il prete e' in vacanza...".
E tutte le volte che una citta' ha visto il traffico paralizzato per una partita ?
E tutte le volte che le strade attorno allo stadio sono state teatro di guerriglia ?
E tutte le volte che fari e altoparlanti della gara sono usciti dal perimetro del campo ?
Povero Totti,barzelletta di calciatore.
Povero Totti, disturbato dalle campane.
Povera testa di calcio.
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.......12 ore al giorno da "magut" sotto il cielo, il sole e l'afa di Milano...e le campane di Pinzolo saranno.....canti di culla.
RispondiEliminaHa detto bene, povero Totti e poveri tutti quelli come Totti, che vedono nelle campane la minaccia di qualcosa, ma la minaccia più grande sono loro stessi.
RispondiEliminaNon serve guerriglia o altro, sanno farsi male benissimo da soli, passando per vittime, mentre invece sono carnefici di loro stessi...
Peccato che quando lo capiranno potrebbe essere troppo tardi.