Non ho fatto a tempo,
a costruire una amicizia. Non basta abitare a pochi chilometri...
Non ho fatto a tempo,
a collaborare. Ci siamo scambiati la chiesa, io venivo da te, tu venivi da me, ma e' stato troppo poco...
Ricordo anche una intera giornata di Grest, a Breda Cisoni. Anche allora siamo stati " vicinanti ".
Non ho fatto a tempo,
a indagare il segreto della tua simpatia. Lo dicono le persone, le sapevi mettere a proprio agio...
Non ho fatto a tempo,
ad entrare nella confidenza. Ti avrei chiesto : " Come fai ad affrontare la fatica di muoverti, il caldo, il sudore...? " . Mi sei stato esempio di umile pazienza.
Perche' il prete lavora anche con il corpo. C' e' ancora troppa gente in giro che pensa che noi si recita soltanto parole da un libro, si siede a una scrivania, si alza il telefono e poco altro...
Questi pensieri mi sono scivolati dentro quasi una settimana fa, quando nel grembo enorme della chiesa di Calcio si e' liberato un applauso di popolo, a sigillare una celebrazione troppo in punta di liturgia.
Perfino gli uccelli hanno trillato da un albero, con la macchina che si apprestava a partire...
Ciao Massimo ! Anche se non sono stato un buon mantovano, come e' stato detto ( secondo me, sorpassando un po' la retorica ).
Non ho fatto a tempo....
Ma adesso ci sono Tanti Giorni Nuovi...
Quei Giorni senza piu' tempo !
lunedì 13 aprile 2015
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...La sensibilità, a pari passo con l'intelligenza, è il più grande dono che un essere umano possa ricevere...
RispondiEliminaI "post " come questo, dimostrano che lei le possiede entrambe...
Sono un parrocchiano di Calcio: quel lungo applauso all'uscita del feretro non lo dimenticherò mai...grazie per aver ricordato il nostro Arciprete!
RispondiEliminaGrazie Don Angelo per le Sue parole!
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