Troppe volte, per troppe persone, il Vangelo e' solo un libro di riti stereotipati, celebrati in lingua incomprensibile, senza mai nessuna variazione. Troppe volte ho sentito le stesse parole, sempre quelle : negli ultimi anni abbiamo sempre fatto le stesse cose, non vedevamo motivo di cambiare... Se non era un problema ieri e ier l' altro, perche' mai deve essere un problema oggi...?
Invece il Vangelo ha due figli bellissimi : lo sdegno e l' umilta'.
Lo sdegno e' quello che avevo manifestato nei due post precedenti, non molto fortunati. Ma dello sdegno e' stata colta solo la cifra stilistica. Piuttosto volgare, lo ammetto. Ma oltre alla forma, c' era anche il contenuto. Forse il contenuto e' scivolato via inascoltato, travolto dal risentimento.
Accanto allo sdegno, mestiere dei profeti e dei pastori ( si e' mai visto un arbitro che non fischia i falli, si e' mai visto un vigile che non alza la paletta...? ), accanto allo sdegno, del Vangelo e' figlia anche la semplicita', silenziosa e nascosta, umile.
Umilta', la seconda figlia del Vangelo, e' la festa chiamata " Corpus Domini ", dove il Maestro si nasconde in una briciola di Pane.
Accanto allo sdegno dei giorni scorsi, metto queste parole di umilta'.
E' un testo del 1998, nato dopo che un bambino mi chiese se poteva...masticare la piccola particella ( particola ) di Eucarestia.
A proposito di umilta' , il titolo del post l' ho spudoratamente copiato da un articolo di rivista. Ecco la versione originale. La speranza ha due figli bellissimi : lo sdegno e il coraggio.
" Mastica pure, mastica puro..."
Tenera domanda
di uno stomaco fanciullo :
" Ma Tu,
che sapore hai ? ".
Terribile domanda
che risponde :
" E tu, invece,
che sapore hai,
dopo avere fatto Pasto di me ? "
A un tenero stomaco
il divino Boccone.
E' pasto di vita.
" Mastica pure,
mastica puro ! "
sabato 21 giugno 2014
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Perché Don con le sue parole riesce ad entrare nei meandri più nascosti della nostra coscienza e ci costringe a ragionare?
RispondiEliminaPerché non ci lascia nella convinzione che siamo perfetti così?
Perché dobbiamo scoprire di avere almeno 4 figli, bellissimi, ma qualcuno poco amato?
I figli della nostra società: Risentimento, sdegno, umiltà e coraggio.
"Risentimento" ce lo portiamo sempre appresso e ad ogni occasione lo mostriamo orgogliosi.
"Sdegno" troppo impegnati per occuparcene, ci penserà la "tata" di turno.
"Umiltà" è in affido ad altri, la si vede solo un paio di volte l'anno.
"Coraggio" relegato in un orfanatrofio, dimenticato.
Perché adesso che la mia stagione non è più la primavera, devo rivedere tutto???