sabato 24 novembre 2012
Una vecchia Polaroid
E' quasi mezzogiorno, apro il frigorifero per pensare al menu' e cominciare a scaldare qualcosa di buono. Accendo distrattamente il televisore, sintonizzato gia' su rai uno. Stanno trasmettendo la diretta della celebrazione del Concistoro, colori brillanti e commento che fa dormire. E' il momento del " segno della pace ", ed e' proprio allora che presto un po' di attenzione alle immagini. Vedo i cardinali , nuovi e vecchi, che si toccano come fossero pezzi di ghiaccio, invece di un abbraccio sincero o di una vigorosa stretta di mano si appoggiano appena le palme sulle spalle, come avessero paura di toccare. Piu' che un abbraccio di pace mi appare un rito triste, compassato, senza slancio. Solo qualche africano osa sorridere ogni tanto. Come siamo ridotti ? Questi sarebbero le colonne, che si vergognano a fare il segno della pace ? Avevo acceso per caso il televisore, mi e' parso di vedere una polaroid sullo stato diafano ed esangue delle cosiddette gerarchie. Neanche le cariatidi si abbracciano a quel modo.
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