sabato 20 ottobre 2012
Solo una scatoletta
Si e' gia' fermato anche in passato : attraversa la piazza con la sua bici, il suo zaino. Suona piano il campanello, per non disturbare. Tende subito la mano, per un saluto umile e rassicurante. E mi chiede, senza nessun tono di pretesa, se nel mio armadietto ci sia qualcosa per lui, da mangiare, nelle sue soste di vagabondo senza dimora. Guardiamo insieme le provviste, prendo la confezione del tonno. Sono 4 scatolette, gliele vorrei dare tutte, la intera confezione, una piccola scorta per due o tre giorni. Ma lui dice di no, ne basta una, poi un panino, qualche biscotto. Non vuole accumulare, chiede solo il necessario, il pane quotidiano. Anche stavolta gli offro una maglietta di ricambio, gli dico che - se vuole - ho uno zainetto, delle scarpe, guanti, cappello...Ma di quello che ha gia' non vuole nessun doppione. Perche' avere due cose, quando ne basta una ? Ci salutiamo, con appuntamento alla prossima. Gli volevo dare una intera confezione, ma a lui basta per oggi solo una scatoletta. Alla nuova fame cerchera' un' altra piazza, un altro campanello.
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